Data Visualization: usare il colore in modo consapevole
Il visual design è un silenzioso ma fedele accompagnatore nel [...]
Il visual design è un silenzioso ma fedele accompagnatore nel [...]
La Data Visualization, detta anche Dataviz dagli addetti ai lavori, [...]
Nell'ambito della comunicazione aziendale, ma non solo, ha assunto grande [...]
Cominciare a scrivere questo post quando l'ora di pranzo si avvicina forse non è stata un'idea brillante. Ma qui a Data Storytelling siamo temerari: ecco perché nonostante un tempismo discutibile, stiamo per parlare di Big Mac Index. Il più celebre panino del Mc Donald's ha infatti dato vita ad un indicatore economico che, per quanto informale, viene utilizzato in tutto il mondo per operare confronti tra il potere di acquisto di diverse valute.
Sono come il premio Pulitzer, ma si rivolgono al giornalismo visuale e, più in generale, ai progetti che uniscono comunicazione e Data Visualization: stiamo parlando dei Malofiej Award, i prestigiosi premi che ogni anno vengono conferiti ai più bei progetti di infografica provenienti da tutto il mondo.
Grafici a torta, grafici a torta ovunque. Tutti, almeno una volta, l’abbiamo pensato. Ci perseguitano, li ritroviamo dappertutto: nei report, nelle presentazioni aziendali, nelle infografiche. Molto carini, colorati e apparentemente facili da capire. Tuttavia gli esperti affermano l’esatto opposto: spesso questi grafici si rivelano poco efficaci, poco comunicativi e difficili da...
Il titolo originale di questo post doveva essere un altro, e cioè "Covid19: abbiamo davvero bisogno di un altro grafico a tema Coronavirus?". Poi però ci abbiamo riflettuto sopra e, in questo periodo già così saturo di domande, aggiungerne un'altra - per quanto retorica - non ci sembrava il caso. Non solo: vale, per gli articoli, la stessa regola che vale per i grafici. Vale a dire, non si dovrebbe mai lasciare all'interlocutore la possibilità di interpretare liberamente e come meglio preferisce il messaggio che stiamo tentando di dare.
Lunghe trecce bionde. Sguardo incattivito, a metà tra la rabbia e la voglia di ribellione. È Greta Thunberg, la sedicenne svedese assurta oramai a simbolo della lotta al cambiamento climatico. Che piaccia o meno, è anche grazie alla potenza mediatica di questa giovane donna che nel 2019 il tema "climate change” ha dominato summit politici e opinione pubblica. Tanto che una dataviz di Ed Hawkins nell'ultimo anno è finita su tram, cravatte, cartelloni e perfino sul palco di una band.
Come creare una tabella efficace? Una tabella pulita, essenziale, accattivante e che non sembri uscita da un report del 1998? Come creare una tabella efficace dal punto di vista comunicativo ma al contempo bella da vedere, al passo con le meravigliose infografiche che di questi tempi spopolano sul web e non solo, seducendo il pubblico e rischiando di far fare alla cara vecchia tabella la figura del brutto anatroccolo?
Poco più di un anno fa (era febbraio 2018) Fabio Piccigallo, digital analyst con una ventennale esperienza nel marketing, CEO di un'agenzia di data-driven marketing di Roma e consulente di marketing strategico (nonché ideatore di questo blog) pubblicava Digital Analytics per e-commerce, un libro in cui racchiudeva in 500 pagine l'approccio metodologico per una corretta impostazione dell’analisi dei dati in maniera propedeutica e fruttuosa per gli obiettivi di business. Oggi, a distanza di un anno, pubblica il suo secondo libro, che