Pubblicato il 18 Aprile 2019Ultimo Aggiornamento: 6 Settembre 2021

Poco più di un anno fa (era febbraio 2018) Fabio Piccigallo, digital analyst con una ventennale esperienza nel marketing, CEO di un’agenzia di data-driven marketing di Roma e consulente di marketing strategico (nonché ideatore di questo blog) pubblicava Digital Analytics per e-commerce, un libro in cui racchiudeva in 500 pagine l’approccio metodologico per una corretta impostazione dell’analisi dei dati in maniera propedeutica e fruttuosa per gli obiettivi di business. Oggi, a distanza di un anno, pubblica il suo secondo libro, che in un certo senso si muove in continuità con il precedente, raccogliendo al contempo l’eredità di questo blog. Il titolo, esplicativo a dir poco, lo testimonia: “Data Storytelling. Impara a trasformare le tue analisi in una narrazione comprensibile da chiunque“. Un manuale che oggi come oggi dovrebbe probabilmente troneggiare sulle scrivanie di chiunque lavori con i numeri – e siamo sempre più numerosi.

Data Storytelling: un libro per comunicare efficacemente con i dati

Non a prendere polvere nelle librerie, in bella vista ad ingrossare le fila della bibliografia sul tema, ma sulle scrivanie, appunto: per essere letto, studiato, consultato all’occorrenza. Il secondo libro di Piccigallo segue le orme del primo dal punto di vista dell’approccio funzionale alla disciplina: un giusto connubio tra teorie e principi, che vanno sempre necessariamente conosciuti, e indicazioni pratiche e immediatamente spendibili. Non sugli strumenti, però: quelli, anche se hanno alcune schede dedicate, sono lasciati a margine. Del resto cambiano velocemente e quelli di oggi, tra due anni, potrebbero non essere più validi. I consigli pratici di Piccigallo vanno invece al di là dei tool: quale grafico scegliere? Quali colori privilegiare? Come selezionare i dati più adatti? Come evidenziare un trend correttamente? Un libro che offre una panoramica esaustiva sul Data Storytelling, per chi comincia ad approcciarvisi adesso, per chi ci lavora già da tempo ma vuole approfondire le proprie conoscenze e per chi desidera fare sempre meglio, acquisendo competenze in più: perché la comunicazione efficace può sempre essere migliorata.

Data Storytelling: dai dati alla narrazione (rigorosamente supportata dalle tecniche e dalle strategie della data visualization). L’uso sistematizzato della big data analysis è oggi sempre più una realtà quotidiana per milioni di imprese in ogni settore. Qualunque decisione ormai (e ci viene da dire: per fortuna) si poggia su un’analisi approfondita e sistematica dei dati a disposizione. I numeri, spesso se non sempre, hanno le risposte che cerchiamo e, ancora di più, nascondono storie: storie di successi o di insuccessi, di potenzialità nascoste o di pericoli. Informano e consigliano, indirizzano e supportano: ma perché possano farlo efficacemente devono essere in grado di comunicare il messaggio che si portano dietro. È qui che entra in gioco il Data Storytelling: la capacità di trasformare un’enorme mole di dati in storie in grado di imprimere una direzione nelle decisioni di chi li legge. La capacità di fare la differenza. 

Data Storytelling. Impara a trasformare le tue analisi in una narrazione comprensibile da chiunque

Ecco perché il Data Storytelling è oggi una (buona) pratica di cui si parla sempre più spesso e la data visualization diventa una delle skill più ricercate e remunerate dalle aziende. In politica come nel marketing, dal settore pubblico a quello privato, per i consulenti esterni come per i team interni alle aziende: oggi comunicare efficacemente è un imperativo al quale sottrarsi è diventato impossibile. E padroneggiare quest’arte che è molto più scientifica di quanto possa sembrare è tanto importante quanto difficile. Ecco perché a volte può essere utile tornare a mettersi sui libri. In questo caso, un libro scritto da qualcuno che, in qualità di data analyst e consulente, quotidianamente ha il delicato compito di sottoporre ai suoi clienti dati e numeri sui quali basare decisive scelte di marketing, spesso economicamente importanti. Per questo motivo il libro di Fabio Piccigallo è garanzia di concretezza: perché parte da un’esigenza reale e trasmette conoscenze immediatamente spendibili. 

Se c’è una cosa che il data storytelling insegna, comunque, è che – prima ancora che spendere tante parole – sono i dati e i fatti che vanno fatti parlare. E allora ecco qui l’indice, per farti giudicare in prima persona. 

Prefazione di Andrea Saletti
Introduzione
1. Raccontare con i dati
2. Percezione e data storytelling
3. La ricerca dei pattern e le leggi della Gestalt
4. Qualche nozione di statistica
5. I ferri del mestiere
6. Scegliere il grafico giusto
7. Siamo tutti designer I – Grafici
8. Siamo tutti designer II – Tabelle
9.  Segnali
10. Grafici che ingannano

Data Storytelling. Impara a trasformare le tue analisi in una narrazione comprensibile da chiunque” da oggi è in libreria e acquistabile su Amazon! Lo trovi a questo link!

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Noemi Speciale

Un articolo scritto da Noemi Speciale