Rappresentare i dati: deviazioni, distribuzioni, correlazioni e rappresentazioni geospaziali
Uno dei passaggi chiave della data visualization è la scelta [...]
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Come abbiamo già visto in questo articolo del nostro blog, [...]
Rappresentare dati vuol dire rappresentare relazioni: è un concetto che [...]
Quando si parla di storytelling si intende una strategia comunicativa [...]
Cominciare a scrivere questo post quando l'ora di pranzo si avvicina forse non è stata un'idea brillante. Ma qui a Data Storytelling siamo temerari: ecco perché nonostante un tempismo discutibile, stiamo per parlare di Big Mac Index. Il più celebre panino del Mc Donald's ha infatti dato vita ad un indicatore economico che, per quanto informale, viene utilizzato in tutto il mondo per operare confronti tra il potere di acquisto di diverse valute.
Sono come il premio Pulitzer, ma si rivolgono al giornalismo visuale e, più in generale, ai progetti che uniscono comunicazione e Data Visualization: stiamo parlando dei Malofiej Award, i prestigiosi premi che ogni anno vengono conferiti ai più bei progetti di infografica provenienti da tutto il mondo.
Come creare una tabella efficace? Una tabella pulita, essenziale, accattivante e che non sembri uscita da un report del 1998? Come creare una tabella efficace dal punto di vista comunicativo ma al contempo bella da vedere, al passo con le meravigliose infografiche che di questi tempi spopolano sul web e non solo, seducendo il pubblico e rischiando di far fare alla cara vecchia tabella la figura del brutto anatroccolo?
Sembra quasi una contraddizione in termini, parlare di testo nella Data Visualization: eppure non è così. Se è vero che un grafico nasce per raccontare tramite immagini perché “un’immagine vale più di mille parole” e che possiede il grande pregio di restituire con immediatezza e pregnanza il senso di concetti, numeri e parole che altrimenti chiederebbero molto più spazio e tempo per essere esposti verbalmente, non per questo il testo deve scomparire dal nostro quotidiano lavoro di visualizzazione. Uno dei più grandi equivoci del nostro millennio è che le immagini avrebbero sostituito le parole: non è vero.
Come semplificare una Data Visualization? Se sei arrivato a questo post, è perché ti sei posto anche tu questa domanda. Che, per inciso, è un'ottima cosa: non tutti coloro che si occupano di Data Viz si rendono conto di quanto sia fondamentale approcciarsi in questo modo alle visualizzazioni dei dati.
Decine di volte, su questo blog, abbiamo tentato di destrutturare un pensiero tanto comune e diffuso quanto sbagliato - e cioè che la creazione dei grafici si trovi a valle del processo di analisi: prima raccolgo i dati, poi li analizzo, poi li rappresento.