Pubblicato il 24 Novembre 2017Ultimo Aggiornamento: 31 Agosto 2021

Perché visualizzare bene i dati? A che serve una visualizzazione efficace? Sono in molti a farsi questa domanda. Analisti, ricercatori, statistici, ma anche supervisori, persone che per svariati motivi hanno in mano una grossa quantità di numeri e devono stilare report. La tentazione di mettere i numeri in Excel e tirare fuori il primo grafico disponibile è forte, ma bisognerebbe resistere. Visualizzare efficacemente i dati è più che un vezzo grafico: è fondamentale. Dal momento dell’analisi a quello della presentazione: ecco perché è una buona visualizzazione è davvero importante.

Visualizzare per analizzare, visualizzare per capire

Le false credenze sono dure a morire e quella forse più diffusa quando si parla di data visualization è l’idea per la quale la visualizzazione sia lo step finale del lavoro di analisi. Niente di più sbagliato! La visualizzazione dei dati è, innanzitutto, strumento per l’analista. Ritrovarsi a maneggiare tanti numeri non è mai semplice: al di là dell’amore o dell’odio per la matematica, cogliere il significato reale di migliaia di numeri è impossibile. Metterli in tabelle può essere un primo aiuto ma, di fatto, spesso le scoperte più interessanti avvengono quando i numeri diventano forme. Senza andare a scomodare la psicologia della Gestalt, l’essere umano è geneticamente programmato per percepire gli insiemi in maniera più pregnante dei singoli elementi. È nel momento in cui li si vede che i numeri cominciano a parlare: a rivelare trend, flessioni, oscillazioni. Insomma: una buona visualizzazione è a monte del processo di analisi, non a vallo. La prima risposta alla domanda “perché visualizzare bene i dati?” è quindi molto semplice: per imparare a leggerli davvero. Saper fare una buona data visualization significa comprendere la realtà che abbiamo davanti. E, quindi, poterla comunicare efficacemente.

Comunica efficacemente: la visualizzazione dati è il messaggio

Falsa credenza numero due: un’unica visualizzazione va bene per tutto (e per tutti). Assolutamente no! Non si può usare il grafico a torta per tutto, non si possono usare le barre per ogni elemento. Ogni tipo di visualizzazione mette in evidenza cose diverse, sottolinea aspetti diversi ed è funzionale a comunicare un messaggio specifico. Visualizzare efficacemente significa saper scegliere il giusto dato a seconda dell’elemento da analizzare e da ciò che si vuole comunicare. In questo modo chi legge un report, ascolta una presentazione o guarda un grafico, potrà capirne immediatamente il contenuto. Tra i vantaggi di una visualizzazione efficace, quindi, bisogna aggiungere la facilità di comunicazione. Illustrare dei dati significa far arrivare un’informazione al destinatario. In altri termini, significa raccontare una storia: ecco perché si parla così spesso di Data Storytelling. Lo si può fare con le parole, con il rischio che chi ascolta si perda dei pezzi; lo si può fare con i numeri, ma si rischia di annoiare. Usare la visualizzazione dei dati significa mettere in atto l’idea che un’immagine valga più di mille parole. Ecco perché è importante visualizzare bene i dati: per essere sicuri che la comunicazione sia più efficace possibile. Per far sì che il messaggio arrivi forte e chiaro. 

Imparare a visualizzare i dati in maniera efficace significa poter analizzare meglio i dati raccolti, trarre un bilancio sul proprio stesso lavoro e comunicare efficacemente con il destinatario, per dare vita ad un dialogo produttivo soddisfacente per entrambi.

 

Vuoi scoprire come migliorare le tue competenze di Data Visualization? Eroghiamo un corso di formazione in visualizzazione dati

Condividi l'Articolo