Sono come il premio Pulitzer, ma si rivolgono al giornalismo visuale e, più in generale, ai progetti che uniscono comunicazione e Data Visualization: stiamo parlando dei Malofiej Award, i prestigiosi premi che ogni anno vengono conferiti ai più bei progetti di infografica provenienti da tutto il mondo. Quest’anno, per la prima volta, la giuria si è riunita esclusivamente online e sempre online sono stati annunciati i vincitori: il New York Times ed il National Geographic. Ma le medaglie assegnate in tutto sono state 170 – e il nostro Paese se n’è aggiudicate quattro.
Malofiej Award: perché sono così prestigiosi
I Malofiej Award vengono assegnati ogni anno dalla SND, la Society for New Design, un’organizzazione no-profit che riunisce 2600 giornalisti visuali provenienti da tutto il mondo. Presente sulla scena internazionale fin dalla fine degli anni 70, negli ultimi 25 anni la SND ha saputo dare un contributo fondamentale alle maggiori rivoluzioni visuali avvenute nelle redazioni dei giornali, dai quotidiani ai magazine. Con le sue attività – tra cui pubblicazioni, un’importante conferenza per i professionisti del settore che si tiene annualmente a Pamplona e il famosissimo workshop “Show, Don’t tell!” – supporta e stimola la diffusione dell’utilizzo della Data Visualization, attraverso formazione e momenti di incontro e di dibattito.
Tra i momenti più importanti c’è l’assegnazione dei Malofiej Award. Intitolati ad Alejandro Malofiej, il cartografo argentino reputato un pioniere nel mondo dell’infografica, i premi vengono assegnati ogni anno ai progetti più belli in materia di visualizzazione grafica. Testate giornalistiche e media di ogni tipo, agenzie, sindacati, blog e piattaforme online, ma anche studenti e freelance: sono in centinaia ogni anno a sottoporre grafiche nella speranza di vincere il premio più prestigioso o di portarsi a casa almeno una medaglia. Perché vincere un Malofiej è il sogno di chiunque faccia questo lavoro.
I progetti vincitori dei Malofiej Award 2020
Quest’anno 162 diverse testate hanno presentato 1000 progetti da 34 differenti paesi. 400 di questi per la categoria “infografiche stampate” e i restanti 600, invece, per la categoria “infografiche digitali”. Il premio più importante, l’Endesa Best of Show se lo sono aggiudicate due delle testate internazionali più prestigiose al mondo: il New York Times per la carta stampata e il National Geographic per la stampa digitale.
What Path Takes You to Congress è l’infografica apparsa sul New York Times che, come da titolo, raffigura il percorso che ha portato i membri del Congresso a sedere sulle poltrone più importanti del mondo della politica americana. Utilizzando il rosso e il blu, illustra, per ognuno dei membri, le maggiori tappe in termini di formazione, carriera e attività politica. Qui potete vedere la versione interattiva (la adorerete!).
L’Endesa Best of Show digital è invece andato al National Geographic per The Atlas of Moon, un progetto di Data Viz che illustra nel dettaglio il nostro sistema solare, approfondendo in modo interattivo ogni singolo pianeta. La trovate qui ma, in questo caso, la navigazione è meno agevole del previsto.
Per quanto riguarda le medaglie, tra le 170 assegnate 4 riguardano il nostro paese. Si tratta di tre bronzi (due per il Corriere della Sera e uno per le guide LIVE di Repubblica) e di un oro, portato a casa da un gruppo di studenti del Politecnico di Milano (lo trovate qui).
Per perdersi nella bellezza di tutti i progetti premiati, invece, vi lasciamo il link con la lista di tutti i vincitori. Un modo meraviglioso per lasciarsi stupire, come sempre, dalla straordinaria capacità comunicativa della Data Visualization.